I racconti di Clio
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Sui rapporti fra narrativa e storiografia è in corso da tempo un dibattito di carattere prevalentemente teorico, che non ha potuto evitare talora risvolti tendenzialmente normativi. “La Porta di Corno” è già intervenuta con due volumi su alcuni aspetti specifici di tale problematica. Il convegno di cui questo volume pubblica gli atti, riunendo storici, studiosi di letteratura e anche uno scrittore di drammi e romanzi, ha fatto una scelta diversa. Ha affrontato la questione attraverso una serie di verifiche testuali distribuite lungo un ampio arco cronologico, dai greci ad oggi: l’obiettivo era quello di stimolare e accentuare il confronto interdisciplinare che la natura concretamente interstetuale dell’argomento richiede, e che invece finora è in gran parte mancato poiché la discussione si è svolta quasi sempre all’interno delle singole discipline. Bigazzi: Premessa Moggi – La storiografia greca fra continuità ed innovazione Fabbrini – tacito tra storiografia e tragedia Cesa – Tendenze della storiografia profana in lingua greca tra il IV ed il VI secolo d.C. Tramontana – Sequenze narrative, uso del linguaggio e suggestioni psicologiche in un pamphlet di età normanna Porta – Giovanni Villani storico e scrittore Cherubini – Un diario fiorentino della fine del Trecento Matucci – Machiavelli, I “Discorsi” e la storia Scarano – Guicciardini, la battaglia di Ravenna e il canone umanistico Bigazzi – La narrazione del passato Legnani – Riflessioni su storiografia e romanzo in prospettiva novecentesca Rosso – Storiografia e narrativa: una strumentazione parallela
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