Anch'io pruno

la prima raccolta di Poesie di leopoldo baroni è del 1924, e fu pubblicata dal Giornale di Poesia col titolo "Le viottole". Questa è la seconda. Tra l'una e l'altra il passo è lungo, e come giustamente osserva il Giannessi nella prefazione, c'è di mezzo tutta una carriera d'uomo. D'uomo. Ché il Baroni, pure avendo amato e amando la poesia sì da non perderla mai di vista, non ha fatto professione di poeta. gliene sarebbe mancato, se non l'estro, il tempo, preso come fu sempre nelle spire di un duro lavoro. D'altra parte credere che l'opera poetica del Baroni sparsa in così lungo corso d'anni sia tutta in questo tenue libretto sarebbe un errore. Per confidenze fatteci da lui stesso, sappiamo che dal mucchio delle sue poesie egli ha scelto soltanto, ora, quelle, o per un motivo e per un altro, più vicine al suo cuore. "le viottole" ebbero buona accoglienza dalla critica, e alcune liriche di esse, trovarono posto in antologie e tra lepagine di Poeti d'oggi dell'editore Carabba. D'ugual sorte riteniamo meritevoli questi suoi versi che, abbracciati da un titolo aspro, ma amoroso come la poesiola da cui è tratto, sono qui riuniti.