Associazionismo mazziniano e questione operaia
|
€ 15,00
EUR
Spedito in 5 giorni
|
Descrizione Inserisci un commento |
La società operaia di Chiavenna vide il suo atto di fondazione nel marzo 1862: l’anno del dramma garibaldino di Aspromonte. Ma il discorso storico, che si articola e si snoda in una arco di tempo decisivo per il consolidamento e la diffusione di questo sodalizio ( che ancora oggi esiste) non resta mai chiuso nell’angustia di una specie di pietas loci, magari comprensibile quanto sterile. Tutt’al contrario: se si segue il filo conduttore, che accompagna e sostiene l’intero volume, ci si accorge che il Varni, consapevole del significato che deve avere un’indagine di storia del movimento operaio, insiste nel fissare i rapporti e nell’inseguire le interdipendenze, che legano la tipica traiettoria di una società di mutuo soccorso come quella chiavvennasca all’intero processo di maturazione e di arricchimento dell’associazionismo, dalle originarie proposte di Mazzini, agli sviluppi dei mazziniani più o meno ortodossi. |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.