Vita e morte di Giuseppe Viviani principe di Boccadarno
|
€ 12,91
EUR
Spedito in 5 giorni
|
Descrizione Inserisci un commento |
.... vorrei esprimere senza materia la mia interna poesia; che uggia il mezzo pittorico, che uggia tutte quelle mie righine delle incisioni....! Forse solo la musica e la poesia possono accontentare quasi quanto il pensiero? Il mio cuore è più grande di me, è grande come una immensa mongolfiera un po' bolsa che non riesce a salire e si svescica strusciando a rimbalzi sui tetti, sulle cime degli alberi, qualche volta sui fiori, più spesso nelle pozzanghere orrende. Così Giuseppe Viviani descriveva la propria situazione psicologica, quel continuo dubitare e arrovellarsi che accompagnarono sempre la sua vita e la sua produzione artistica. E proprio attraverso le lettere di Viviani (spigolose, aspre, con improvvise aperture su vere e proprie "Immagini") si snoda questa "Storia di un'amicizia", questa ricerca di Giuseppe Mesirca che copre l'esistenza di Viviani dai primi tentativi artistici fino alla morte. Le lettere e io brevi racconti che ci fanno conoscere direttamente il modo di scrivere e di ragionare di Viviani si intrecciano ai ricordi, alle ricostruzioni biografiche, alla trascrizione di articoli scritti dall'autore in occasione di mostre dell'amico. Ne risulta un ritratto complesso e vivo in cui il dato aneddotico e biografico non prende mai il sopravvento sull'attenzione alla "poetica" di Viviani, alla sua tecnica, alla sua ricca produzione. Tutto risulta strettamente legato: la ricerca degli oggetti e dei personaggi curiosi che ritroviamo nei suoi quadri e nelle sue incisioni, gli amori disperati, la marina di Bocca d'Arno, i cani dagli occhi malinconici, l'ansia espressiva e l'ipocondria, l'isolamento e le stranezze, i gelatai col loro carrettino, i gabbiani.... |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.